Teatro

Anne-Marie Blanc compie 85 anni: decana teatro svizzero

Anne-Marie Blanc compie 85 anni: decana teatro svizzero

Anne-Marie Blanc, la "grande dame" del teatro e del cinema svizzero, compie oggi 85 anni. L'attrice è attualmente in tourné nella Svizzera tedesca con "Savanna Bay" di Marguerite Duras. Nata il 2 settembre 1919 a Vevey (VD), ma trasferitasi a Berna all'età di 10 anni e quindi a Zurigo, la Blanc ha interpretato più di 200 ruoli per il teatro e una cinquantina di film per il cinema e la televisione. Nonostante abbia interpretato numerosi ruoli drammatici, l'immagine dell'attrice è rimasta fino ad oggi legata alla figura di "Gilberte de Courgenay", la giovane figlia del proprietario di un ristorante della località giurassiana che durante gli anni della mobilitazione della Prima Guerra rallegrò le serate di migliaia di soldati, soprattutto svizzerotedeschi, di stanza nella regione. La Blanc interpretò la protagonista dell'omonimo film nel 1941, sotto la regia di Franz Schnyder. Appena 22enne, l'attrice aveva già alle spalle ruoli in pellicole del regista Leopold Lindtberg, come "Wachtmeister Studer" (Il sergente Studer) del 1939 o "Landammann Stauffacher" (Il landamano Stauffacher) del 1941. L'attrice aveva iniziato a calcare le scene dello Schauspielhaus di Zurigo all'età di 19 anni, dove fu scoperta da Lindtberg. Per il teatro, Anne-Marie Blanc ha interpretato tutti i ruoli più importanti, partecipando a messe in scena di lavori di autori come Shakespeare, Goethe, Schiller, Kleist, Ibsen, Tchekov o Brecht. Sposata con il fondatore della società di produzione cinematografica Condor di Zurigo, Heinrich Fueter (deceduto nel 1979), Anne-Marie Blanc iniziò dopo la fine della Seconda Guerra mondiale una breve carriera internazionale, interpretando film a Parigi e a Londra. Nel 1946 lavorò al fianco di Erik von Stroheim nel film "On ne meurt pas comme ça". In quegli anni ricevette pure un'offerta da Hollywood, ma i sette anni fissati nel contratto la fecero rinunciare, per rimanere in Svizzera a fianco del marito e dei tre figli. A partire dagli Anni '70 si interessò alla nuova generazione di cineasti svizzeri: come Daniel Schmid, sotto la cui regia intepreta nel 1977 "Violanta", o Beat Kuert per il quale lavora nel 1980 in "Nestbruch". Nonostante la fama ottenuta sul grande schermo, Anne-Marie Blanc è rimasta sempre fedele al teatro. Dopo aver fatto parte della troupe dello Schauspielhaus di Zurigo dal 1939 al 1952, sceglie l'indipendenza professionale, per accettare le proposte di vari teatri svizzeri ed europei. L'ultima sua interpretazione è nella pièce di Marguerite Duras "Savannah Bay", dove interpreta un'anziana attrice che evoca il suo passato con l'aiuto di una giovane visitatrice. Il ruolo della visitatrice è interpretato da Mona Fueter, nipote della Blanc. Dopo il successo ottenuto a inizio anno a Basilea, la pièce è in tourné attraverso la Svizzera tedesca e sarà messa in scena nei prossimi mesi a Winterthur, Aarau, Zurigo e Sciaffusa. Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti dall'attrice, da ricordare nel 1989 l'anello Hans Reinhart, che rappresenta la più importante onorificenza teatrale assegnata in Svizzera. Nel 2001 la cineasta, scrittrice e giornalista romanda Anne Cunéo dedicò alla Blanc un documentario intitolato "La petite Gilberte", presentato al festival di Locarno in presenza dell'attrice.